mercoledì 26 febbraio 2014

Madri


Avvertenza: questo è un post ad alto tasso di pippe mentali. Narrative, non esistenziali. Ci sono anche degli spoiler di libri e serie TV. Proseguite a vostro rischio e pericolo.

Primo fatto: tempo fa, momatwork mi segnala il trailer di Dragon Trainer 2.  Sembra proprio che Hiccup incontri sua madre, e non si tratta di una dolce vecchierella che fa la calza, ma di una cazzutissima addomesticatrice di draghi. Non vedo l'ora che arrivi giugno per andare a vedere il film, con o senza i miei figli.


Secondo fatto: in famiglia stiamo guardando Grimm. Si tratta di un telefilm di tono medio, rivolto a un pubblico il più ampio possibile (per dire: l'unica cosa che non lo rende adatto ai più piccoli sono le trasformazioni di alcuni mostri). All'inizio della seconda serie, salta fuori un misterioso secondo Grimm, molto più cazzuto e incazzato di quello in carica. E... sorpresa! È la mamma del Grimm. Una meravigliosa Mary Elizabeth Mastrantonio in gran forma e con tutte le sue rughe.



Terzo fatto: nei Vampire Diaries, ad un certo punto compare la madre della protagonista. Simpatica come una spina nel sedere, ma tosta. Dura. Il contrario della loving mother. Il modo in cui probabilmente gli Young Adult vedono quelle della mia età che non si annullano nella maternità e nello stereotipo della Soulemama di turno.



Quarto fatto: ho finito di leggere la serie narrativa Young Adult di Shatter me. Quasi mi vergogno che una serie così scarsa mi abbia costretta ad arrivare alla sua fine, ma tant'è. Ad un certo punto del secondo libro, quando il finto cattivo Warner mostra il suo lato sensibile, mi ero illusa che la madre malata servisse a qualcosa. Tipo che l'incontro con determinati personaggi la curasse e ne venisse fuori una madre sana e determinata a prendersi una certa rivincita. Invece niente, è morta. Serviva solo a morire e quindi a far cadere la maschera impassibile del finto cattivo.

A parte la débacle finale, questa sequenza di fatti mi fa ben sperare per le figure materne del futuro.
Mi fa sperare che finalmente anche nel mainstream le madri possano aspirare a ruoli interessanti e attivi, non solo a morire prima che cominci l'azione.
Personalmente, con Sholeh, non avevo dubbi che il diventare madre l'avrebbe resa più interessante. Forse ho precorso i tempi.

10 commenti:

  1. ma perchè non hai visto Alias (serie ormai di una decina di anni fa)? non voglio dirti nulla se non l'hai mai vista e hai intenzione di vederla, ma ho scritto qualcosa in fondo a questo mio vecchio post: http://cosmicmummy.blogspot.it/2010/11/un-telefilm-femminista.html

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    1. Ah giusto! La mamma di lei che moriva e risorgeva ad ogni stagione! È stata una pioniera :-)

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  2. È che stava diventando vecchio anche per la TV quel "deus ex machina" del tipo tormentato/triste/traumatizzato dalla perdita del genitore... A un certo punto cresci e te ne fai una ragione (frase apparentemente insensibile, ma siccome conosco più di una persona in quella situazione, che è cresciuta meglio di certe altre con entrambi i genitori... beh, il deus ex machina della TV non regge più!)

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    1. Io ci vivo, con uno che ha superato una perdita così, e ci vivo bene.
      (A parte il terrore che in realtà la mamma non sia davvero morta e mi ricicci fuori quando meno me l'aspetto)

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  3. mamma mia!
    non so di cosa stiate parlando.
    sarà grave ?
    sono vecchia e fuoriposto.
    e oggi piove pure.
    sob.

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  4. Ovviamente non vedo l’ora di vederlo, ma sai che la storia della madre rediviva mi sembra troppo banale?
    Non sarà un’impostora?
    E se invece volessero proprio farci credere che è un’impostora?
    Ah, quanta dietrologia…

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    1. Anch'io ero in dubbio, poi in un articolo ho trovato un riferimento sicuro a "Hiccup's long-lost mother, Valka" (peraltro doppiata da Cate Blanchett, non vedo l'ora di sentirla in originale!): http://www.aceshowbiz.com/news/view/00066834.html
      Cmq penso che un incontro con Stoik possa essere risolutivo: almeno lui si ricorderà con chi ha generato un figlio, no?
      (Oddio, se è come mio marito, no)

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    2. Tu dici? E secondo te ci spiattellavano un simile colpo di scena nel trailer? Nah...

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