giovedì 9 gennaio 2014

Profondo nero



Sono state belle vacanze. Ma, come tutte le cose belle, sono finite e hanno lasciato l'impressione di essere durate troppo poco.
Ci siamo riposati, ci siamo goduti per bene la casa nuova, abbiamo passato tanto tempo insieme.
Abbiamo diviso il nostro tempo tra noi stessi, le cose che amiamo fare, gli amici e i parenti.
Rispetto agli anni scorsi, in cui andavamo a Levanto, siamo usciti molto meno. Ma abbiamo speso meno soldi.
Abbiamo guardato serie TV e vecchi film, da soli e tutti insieme, io quasi sempre con un lavoro a maglia tra le mani.





Ho concluso un cardigan avviato prima di Natale, iniziato un maglioncino per Amelia, improvvisato un velocissimo scaldacollo per mia madre. Ho attaccato 13 bottoni al suddetto cardigan, mentre Amelia ripeteva le tabelline: la mia personale idea di inferno, altro che fratelli Winchester.
Ho atteso invano una lana vinta all'asta e spedita prima di Natale, arrivata oggi.



Per consolarmi, ho tinto della lana col legno di campeggio, ed ho ottenuto un viola episcopale e vari rosa variegati nei bagni successivi.
Ho fotografato tutto il fotografabile nei giorni e nei momenti di luce, ma negli ultimi giorni di luce non se n'è vista per niente. Stamattina credevo di aver sbagliato fuso orario, per dire.
E adesso tornare al lavoro è durissima. La pigrizia ha avuto il sopravvento, rimettermi nei ritmi di prima è come togliermi improvvisamente una droga.
Mi consolo pensando in prospettiva: cose da fare, gente da vedere, progetti da realizzare. Ma in questi giorni di strana quiete, in cui il tempo sembra immobile, vince l'umore nero.
Salvo poi pensare al sushi di ieri, il cui avanzo ho mangiato oggi in ufficio. O ai cartoni che condividiamo con i bambini in queste sere. O alle serie TV che sto scaricando e che mi faranno compagnia nei prossimi progetti di maglia.

4 commenti:

  1. anche noi siamo stati davvero molto bene durante queste vacanze. la cosa più dura della ripresa sono gli orari che ci vincolano ogni giorno. fortunatamente il meteo è dalla nostra parte e viviamo giornate quasi primaverili.
    hai portato avanti un sacco di bei lavori...il maglione è davvero bellissimo !
    io ho iniziato un gilet per Attilio ma andando avanti mi sto rendendo conto che probabilmente gli andrà bene fra sei anni...sob !

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    1. Il cardigan è il semplicissimo Buttony Sweater su Ravelry http://www.ravelry.com/patterns/library/buttony-sweater

      Io invece avevo paura di aver calcolato male le misure per il maglione di Amelia, e invece fiuuuuu, ce l'abbiamo fatta :-)

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  2. bello davvero...ho scaricato il modello e l'ho aggiunto alla lista delle cose da fare.
    il mio problema è che ho un'avversione per i calcoli, i campioni e quelle cose lì...mi sono fidata delle taglie date dallo schema e ora che sono a metà non ho proprio voglia di mettermi a disfare tutto.
    credo che mi ci vorrà un cassetto per mettere le cose da indossare in futuro !!

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